La
scrissi nel 1965. A questa canzone è legato un episodio
abbastanza divertente. La commissione giudicatrice della RAI,
presieduta dal maestro Razzi, aveva bocciato questo disco,
perché avevo usato il termine “mica”, che
lui considerava non idoneo alla lingua italiana. Allora fummo
costretti a farne una versione RAI in cui il verso incriminato:
”Teresa, non sono mica nato ieri”
Divenne
“Teresa, la vita è solo un’avventura”
Teresa racchiude un atteggiamento che per quegli anni era
abbastanza anticonformista: amare una donna senza indagare
sul suo passato e godersi l’amore per quello che è.
[da “Sergio
Endrigo” (Lato Side Editori, 1982)] |
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Ero
in vacanza a Forte dei Marmi, avevamo preso in affitto una
villa, c’era mia moglie, mia suocera, mia madre, mia
figlia che aveva poco meno di un anno e ad un certo punto
presi la chitarra e mi misi a suonare e la canzone venne di
getto, con le parole quasi una dietro l’altra, con mia
suocera che cominciò a ballare mentre io cantavo “Teresa,
quando ti ho dato quella rosa, rosa rossa...”.
[da “Sergio
Endrigo. La Voce Dell’Uomo” (Edizioni
Associate, 2002)] |
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