Presentazione
di Sergio Endrigo
Se nel 1963, anno del mio primo successo
discografico, qualcuno mi avesse detto che quarant’anni dopo
sarebbe stato pubblicato un mio nuovo album, gli avrei dato del
pazzo. Un album nuovo nella realizzazione, che presenta alcuni successi
e alcune canzoni a me più care, con stupendi nuovi arrangiamenti,
e con una nuova canzone inedita a dare il titolo all’intero
lavoro: “Altre Emozioni”. Ma di questo disco parlerò
dettagliatamente in seguito, quando sarà il momento di presentarlo.
Perché una sola canzone inedita? Perché dal 1980 al
1994 erano stati pubblicati ben cinque album di canzoni nuove passati
quasi inosservati al grande pubblico...
I miei amici mi hanno sempre rimproverato il mio carattere schivo,
poco intraprendente...sarà questo...sarà che i tempi
sono cambiati e le passioni degli ascoltatori sempre più
passeggere, sarà soprattutto che le proposte di musica italiana,
soprattutto quelle della canzone d’autore, non vengono più
sostenute dall’industria discografica, oggi esclusivamente
in mano alle multinazionali, poco interessate a quel tipo di prodotto.
Ma oggi, grazie a Matteo Perazzi, sono su internet. A chi vorrà
leggere, racconterò la mia vita e tutto (o quasi) di me.
È per me una cosa inaspettata e bellissima. Spero che chi
mi seguirà in questa nuova avventura non rimarrà deluso.
Per il momento, un grazie anticipato.
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Perchè
Sergio Endrigo...
di Matteo
Perazzi
Sergio Endrigo. Artista annoverato
fra i più importanti cantautori italiani, artista che ha
scritto alcune delle migliori pagine della musica leggera del nostro
Paese, artista che può vantare un gran numero di collaborazioni
con poeti, cantanti e parolieri, artista italiano fra i più
amati e celebrati in Brasile. Questo - e molto di più - è
Sergio Endrigo.
Ma tutto questo sembra essere stato dimenticato, rimosso, cancellato
dagli “addetti ai lavori” e di conseguenza dal grande
pubblico. Intorno a lui il vuoto: album stampati con il contagocce
e mal distribuiti, apparizioni TV ridotte al lumicino, libri scritti,
editi ma poi non diffusi.
Ho pensato allora che fosse doveroso fare qualcosa. L’idea
del sito è nata di conseguenza: andare così a creare,
attraverso un mezzo semplice ed efficace, un punto di riferimento
per tutti gli appassionati, i fan, i cultori della buona musica.
Realizzare questo sito è stata un’esperienza affascinante
ed esaltante: ho lavorato in completa sinergia direttamente con
Sergio e sua figlia Claudia, ho scoperto aspetti poco noti, aneddoti
e retroscena della sua carriera, ho assaporato il gusto di lavorare
al fianco di un grande artista e di un uomo eccezionale.
Un piccolo contributo a Sergio insomma. Il “mio piccolo contributo”
affinché l’arte, l’opera e la musica di Sergio
Endrigo siano definitivamente (ri)scoperte e apprezzate. |
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